*CHRONICA LISERGICA* STAVO TRANQUILLAMENTE ROLLANDOMI UNA PAGLIA COL DIPLOMA DI MATURITA' DI MIO FRATELLO QUANDO SUONARONO IL CAMPANELLO.... ERA UN GENERALE DELLA INVINCIBLE ARMADA SPAGNOLA AFFIANCATO DA DUE CORAZZIERI IN UNIFORME MIMETICA CHE RIVENDICAVA IL MIO GERMANO MINORE IN VIRTU' DI UN INFICIATO RINVIO MILITARE SCRITTO SULLA CARTA DEL SALUMIERE CON LA FIRMA FALSA DI NOSTRA MADRE.PROBABILMENTE AVEVO FUMATO IL TUTTO DISTRATTAMENTE DURANTE IL TRAGITTO DI CUI ERO STATO INCARICATO AL DISTRETTO. POCO M'IMPORTAVA,AVREI PERSO UN FRATELLO(SPERO CARNE DA CANNONE SUI PIRENEI) ED AVREI GUADAGNATO IN CAMBIO UNA STANZA INTERA DA DEDICARE A FURIOSI FESTINI DI CRACK E SESSO ANALE COL MIO CANE,QUANDO REALIZZAI CHE QUELLO CHE AVEVO SCAMBIATO PER UN RAPPRESENTANTE DELLA SANA E DISCIPLINATA VITA MARZIALE ALTRI NON ERA CHE QUEL PAZZO SCHIZOFRENICO DELL'INQUILINO DEL PIANO INFERIORE COI SUOI VIOLENTI NIPOTINI,ASSIDUI FREQUENTATORI DEL "MOLOKO PLUS". NESSUN PENSIERO IROSO FORIERO DI VENDETTA ATTRAVERSO' LA MIA MENTE,ANZI,IN CAMBIO DI UN BARATTOLO GIGANTE DI VASELINA AROMATIZZATA ALLA NUTELLA OTTENNI CHE CONSERVASSE UNA FOTO RICORDO DEL SUO ANELLO DI PERSICO ANCORA INTEGRO PRIMA DI QUEL BRUTTO INCIDENTE COL MASO-VIBROMASSAGGIATORE. DOPO UNA MATTINATA COSI' PIENA CERCAI DI NUOVO LE DOLCI BRACCIA DI MORFEO PER CULLARMI (CI TENGO A PRECISARE CHE SI TRATTA DEL DIO GRECO DEL SONNO,E NON DI UN NERBORUTO CAMIONISTA,HO LA MIA DIGNITA' DA DIFENDERE,IO!),MA DI NUOVO QUEL TRILLO INFERNALE MI RIPORTAVA NEL MONDO DEGLI ESEGETI ANTROPOSOFI. MI SI PRESENTA UN RAGAZZO SULLA VENTINA CON INDOSSO SOLO UN ASCIUGAMANO LEGATO ALLA CINTA IL QUALE ALL' IMPROVVISO LASCIA CADERE QUEST'ULTIMO SVELANDOMI DI BOTTO LE PUDENDA,DECANTA PER CIRCA UN QUARTO D'ORA LE QUALITA' TAUMATURGICHE DEL SUO ATTRIBUTO ED INFINE CERCA DI CONVINCERMI A BUSSARE IN VESTE DI MENTORE ALL'APPARTAMENTO DELLA SUA FIDANZATA. RIFIUTO CORTESEMENTE L'INVITO ED IL BUZZURRO RIVELA I SUOI REALI INTENTI:FARMI ADERIRE AD UNA ASSOCIAZIONE ECOLOGICA PER LA LIBERAZIONE DEL TONNO IN SCATOLA NELLE ACQUE DI MESSINA E TRENTO."CHE GENTE!" RIFLETTEVO SEDUTO SUL MIO VASINO E FISSAVO PERPLESSO IL WATER, QUEL MOSTRO SENZA FONDO DAL QUALE NESSUNO DEI MIEI COCCODRILLINI D'ACQUA DOLCE ERA MAI TORNATO INDIETRO. COME POTEVO ADATTARMI A FARE LA POPO' SEDUTO SU DI UNA SIMILE DIAVOLERIA?